
侍SAMURAI: i fieri guerrieri del Giappone
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Nella storia giapponese, i "侍SAMURAI" erano guerrieri che vivevano con orgoglio e combattevano in tempi turbolenti. Non erano semplicemente una forza di combattimento, ma formarono anche una cultura che enfatizzava l'etica e l'etichetta, influenzando notevolmente la società giapponese. Questo articolo approfondisce la storia dei samurai, le spade che usavano e il codice Bushido che seguivano.
La storia dei SAMURAI
Le origini dei samurai risalgono al periodo Heian (794–1185). Durante questo periodo, la società nobile richiedeva guerrieri armati per proteggere le proprietà private (荘園). Questi guerrieri formarono in seguito una classe distinta nota come "武士bushi", che alla fine venne chiamata "侍samurai".
Nel periodo Kamakura (1185-1333), l'ascesa del governo guerriero guidato da Minamoto no Yoritomo consolidò il ruolo dei samurai nella società. Durante i periodi Muromachi (1336-1573) e Sengoku (1467-1600), i samurai combatterono per i loro signori feudali (daimyo) in un'era di guerra incessante.
Durante il periodo Edo (1603-1868), lo shogunato Tokugawa inaugurò un'era di pace, trasformando i samurai da guerrieri ad amministratori. Tuttavia, la Restaurazione Meiji (1868) vide la dissoluzione della classe dei samurai, costringendo molti a trasformarsi in burocrati e imprenditori.
刀(katana) Il simbolo del SAMURAI: la spada
L'arma più iconica dei samurai era la spada. Non era semplicemente uno strumento per il combattimento, ma una rappresentazione della loro stessa anima, trattata con grande riverenza. C'erano diversi tipi di spade usate dai samurai:
・太刀 (Tachi)
La tachi era una spada lunga usata principalmente prima del periodo Kamakura. Progettata per il combattimento a cavallo, veniva indossata appesa alla vita con la lama rivolta verso il basso.
・打刀(Uchigatana)
Dal periodo Muromachi in poi, l'uchigatana divenne l'arma standard per i samurai. Indossata con la lama rivolta verso l'alto, consentiva di sguainarla e colpirla rapidamente, rendendola altamente efficiente in battaglia. Durante il periodo Edo, i samurai portavano sia l'uchigatana che una spada più corta chiamata wakizashi, formando un set noto come "大小daisho".
・脇差 (Shiny Wakizashi)
Il wakizashi era una spada più corta usata per il combattimento ravvicinato e l'autodifesa. I samurai in genere portavano sia una spada lunga che un wakizashi come parte del loro armamento standard.
武士道(Bushido)—Il codice SAMURAI
La filosofia che guidava la via dei samurai era chiamata "Bushido". Era un codice etico che enfatizzava lealtà, integrità, onore, etichetta e coraggio. Durante il periodo Edo, il Bushido divenne più sistematizzato sotto l'influenza confuciana, evidenziando sette virtù: "義Gi (rettitudine)", "勇Yū (coraggio)", "仁Jin (benevolenza)", "礼Rei (cortesia)", "誠Makoto (sincerità)", "名誉Meiyo (onore)" e "忠義Chūgi (lealtà)".
La lealtà verso il proprio signore era fondamentale per i samurai. Se l'onore del loro padrone veniva danneggiato, era loro dovere cercare vendetta attraverso atti di "敵討ちkatakiuchi" (vendetta). Inoltre, se un samurai si era portato disonore, avrebbe espiato attraverso il rituale di "切腹seppuku" (auto-sventramento).
L'influenza e l'eredità dei SAMURAI
Sebbene la classe dei samurai sia stata abolita con la Restaurazione Meiji, il loro spirito perdura nel Giappone moderno. I principi di diligenza, sincerità ed etichetta possono essere visti nella cultura aziendale, negli sport e nelle arti marziali giapponesi.
Le arti marziali tradizionali come "剣道kendo" e "居合道iaido" preservano l'arte della spada dei samurai, mentre film, manga e letteratura continuano a rappresentare i samurai come simboli dell'identità giapponese.
Conclusione
I samurai hanno avuto un ruolo cruciale nel plasmare la storia giapponese e il loro spirito e la loro cultura rimangono influenti ancora oggi. Le loro spade non erano solo armi, ma simboli della loro identità, incarnando la filosofia del Bushido. Comprendere l'eredità dei samurai offre una preziosa panoramica della cultura e del patrimonio giapponese.